Il Paese dei Cannibali
Quando scrivo è solo per condividere e mai per polemizzare o istigare a fare qualcosa contro qualcuno, ma a riflettere.- Leggo molto. E’ un “difetto” dal quale, penso, non mi correggerò mai e mi piace conoscere il pensiero e le considerazione di quanti, lo scrivere, è un mestiere che si rivela nobile ma spesso non è molto chiaro.- Ma a parte questo, il mio unico desiderio è riflettere insieme perché se è vero, come è vero, che una tra le innumerevoli e straordinarie caratteristiche dei cristiani è quella di obbedire al Cesare (o ai Cesari) di turno, è anche vero che essere cristiani non vuol dire necessariamente auto-atrofizzarsi il cervello e smettere di pensare e dedurre.- Caso mai il contrario.-
Ciò premesso, mi è venuto il sincero desiderio di considerare alcune cose assieme a voi sui tempi che stiamo vivendo.- Non è più possibile parlare, ipocritamente di crisi, ma di una vera e propria aggressione al tessuto sociale a scapito dei “ragazzi che verranno” i quali rischiano di non poter mai più parlare della loro “meglio gioventù”.-
Il segnale inquietante e doloroso che tra il Corpus Sociale (vale a dire la gente, tutta la gente ovvero il “popolo” se preferite) e lo Stato cioè l’entità che nasce dalla volontà di chi si esprime e che genera servizi e leggi per il bene di quel Corpus si era evidenziato un solco e un muro, anzi una divisione, peggio ancora una contrapposizione in termini, tra la volontà espressa democraticamente e l’agire del Politicus.- Ciò che millenni di lavoro era stato costruito pazientemente e dolorosamente si dimostrava inutile quando Il Potere espresso dal Corpus diventava nemico dello stesso e terreno di conquista per consolidare il Potere stesso che si autoalimenta a danno della gente, pur dicendo di agire in nome del ….Popolo.-
Da 150anni a questa parte nulla si è dimostrato di più falso.- Basta esaminare un fenomeno abbastanza recente per cogliere in fallo il Potere il quale per sopravvivere deve mentire a chi lo ha espresso e sostenuto sino a quel momento e, in casi più gravi, lo deve anche derubare, saccheggiando risorse per sostenere dimensioni elefantiache e dispersive.-
Il fatto risale al periodo in cui fu sottoposto a referendum il cosiddetto “Finanziamento Pubblico ai Partiti” nel senso che i cittadini furono chiamati ad esprimersi se i cosiddetti Partiti (innumerevoli) dovessero continuare a percepire denaro dai cittadini (dal loro lavoro e dalle loro pensioni) per permettere agli stessi di sostenersi e funzionare.- Poiché il fenomeno aveva raggiunto livelli di pressione insostenibili, si fece ricorso a questo legittimo strumento per dire di “NO” e da quel momento in poi i Partiti dovevano pensarci loro alle loro spese pazze e inutili, fatte di inutili convegni e sagre da paese…….- Oltretutto, per Legge, i Partiti non costituiscono personalità giuridica ovvero non sono riconosciuti come entità, realtà destinatari di diritti…..quindi perché prendere soldi?.- Il risultato della consultazione popolare fu di proporzioni plebiscitarie e il Finanziamento defunse.-
Ma la proterva intelligenza dei nostri “rappresentanti” non conosce ostacoli e si ricorse, in camera caritatis, tutti d’accordo a ripristinarlo (il finanziamento) in altro modo, sotto altro modo e in termini peggiorativi rispetto al primo.- Lo si chiamò e si chiama tutt’oggi) “Rimborso elettorale”.- Una immane turbata.- Si spendeva 10 (si pagava cioè) e e si prende 100 anzi 200 (cioè paghiamo).- In Inghilterra si spende (si paga) 25 volte di meno, vale a dire che ogni elettore inglese paga ¼ del suo “collega italiano.- Allora che fare di quelli rimasti? Sono soldi dello Stato, nostri, del cittadino, della comunità, dice il cittadino, andrebbero restituiti.- “No, no,…me li tengo, li investo, li mando all’estero, compro case…realizzo Fondazioni (è lo sport preferito dei politici attuali)tutto regolare, perché questi soldi (tanti) sono ormai soldi privati…”
Nel frattempo si decurtano i fondi per la Sanità, per l’Esercito, per l’Università e la Ricerca, il sistema produttivo terziario rantola e gli imprenditori agricoli sono ormai in trincea….L’Industria combatte ormai casa per casa….
Scoppia intanto il primo bubbone: il senatore Luigi Lusi –amministratore della Margherita (che non è un noto ristorante) – ma un partito che non esiste più, ammette di essersi appropriato di 20 milioni di euro (circa 40 miliardi di una volta) e di averli spesi in operazioni immobiliari private, poi si lascia sfuggire che “qualcuno sapeva”…..- Rutelli s’infuria, cacciano Lusi dal Partito (che non c’è).- “Restituirò tutto”.- Ma perché te li sei presi? Chi ti ha autorizzato?.- Chi vigilava? Possibile che questo onest’uomo potesse muoversi senza alcun controllo? E come mai si danno ancora soldi a Partiti che non esistono e che non sono più rappresentati in Parlamento? (vedi: Rifondazione Comunista, Partito Comunista, Radicali e altre formazioni minori delle quali non mi viene il nome….)
Ha rubato, lo ammette.- Finalmente dopo tanti tira e molla lo hanno arrestato ma vedremo che finirà in una bolla di sapone perché Lusi non è il primo e ha tanti imitatori….- Scoppia a Nord lo scandalo Penati, ex sindaco di Sesto s. Giovanni, poi presidente della provincia di Milano, indagato dalla Procura della Repubblica per corruzione e concussione in merito a presunte tangenti intascate in seguito alla riqualificazione dell’ex area delle dimesse acciaierie Falck (tra le più grandi d’Europa) sempre locate a Sesto S.G.-
Il debito pubblico è al 120% del Pil.- Il Paese è in crisi.- Governo tecnico.- Democrazia sospesa (Napolitano placet, perché grande amico ed estimatore di tutti i “grandi” di Bildelberg – tempio massonico-finanziario – e che oggi tengono l’Italia per …gli attributi e stanno stringendo molto forte).- Monti taglia ovunque, persino le pensioni che sono diritti acquisiti ma solo per la Casta perché per il cittadino non può esserlo: è una variabile.- Perciò varia.- Ripristina l’Ici (che esiste solo in Italia) e che ora si chiama Imu.- La benzina è la più cara d’Europa.- Le accise, che superano ormai il 60% , le paghiamo ancora per la Guerra di Abissinia e forse anche come risarcimento per il disturbo che ha provocato il Sud per essere “liberato” (e distrutto) dal generoso Piemonte che aveva a cuore la situazione del Sud medesimo…..-
Si aumenta l’età pensionabile (fra non molto vedremo dipendenti pubblici e privati andare al lavoro su una sedia a rotelle e con una buona scorta di pannoloni (da pagare, naturalmente, a proprie spese).- Bisogna fare in fretta perché lo spread aumenta e perché celo chiede l’Europa.- Cosa fare? Facciamo come la Germania? I Tedeschi, che hanno i conti in regola, pagano meno tasse, non pagano le autostrade (tutte efficienti e a quattro corsie.- Giuro: ci sono stato poche settimane fa, le ho viste e percorse).- I libri di testo per le scuole sono a carico dello Stato fino al diciottesimo anno di età, il 90% degli asili nido sono aziendali e gratuiti.- Il tirocinio per gli studenti di scuole ad indirizzo tecnico, prevalentemente, è retribuito con un minimo di 500 ad un massimo di 800 euro mensili.- Tre giorni in fabbrica o sul cantiere e due giorni a scuola.- E quando il ragazzo ha terminato, può scegliere tra l’Università o il lavoro.- Ma per fare come la Germania bisognerebbe essere come i Tedeschi…
Allora mi viene da pensare che i ladri, come in Germania, dovrebbero stare in galera, così come i falsi invalidi e i medici che hanno accertato e dichiarato il falso (in atto pubblico) dovrebbero essere radiati dall’Ordine dei Medici.- I politici corrotti dovrebbero essere arrestati in via definitiva ed estromessi.- I candidati che hanno condanne non dovrebbero essere ammessi all’agone elettorale.- Come in Germania.- Perché in Germania se vuoi esercitare un diritto come il diritto ai libri o a gestire una qualsiasi attività di natura economica, o partecipare ad un concorso pubblico, devi avere la fedina penale pulita…Ma qui non avviene.- E allora io continuo a pensare che qualcosa non torna.-
Allora bisognerebbe dimezzare il numero dei parlamentari, perché nessun Paese in Europa ha così tanti politici; eliminare, secondo il mio modesto punto di vista, le regioni le quali sin dalla loro istituzione hanno creato una voragine finanziaria di dimensioni immani con tutto quel che ne è seguito…e sta davanti ai nostri occhi.- Un fiume di denaro pubblico “gestito” senza controlli e senza un indirizzo etico da parte di nessuno.- Possibile che nessuno, ai vertici di governo, sapesse nulla?- Possibile che le varie opposizioni non abbiano mai sentito la necessità di richiedere verifiche di bilancio per le varie spese effettuate dai vari (innumerevoli) gruppi consiliari? La risposta viene da se: a tutti faceva e fa comodo , tanto, prima o poi, a turno toccherà rivoltarsi e bearsi in questo mare di soldi….- La soluzione?.- Ora che le mucche sono fuggite si pensa di chiudere, in qualche modo, la stalla.- La soluzione risiede nella nostra coscienza di cittadini.-
La verità è che nonostante le irritanti chiacchiere di costoro, continuamente abbarbicati al “mestiere” di politici da decine di legislature, i partiti, anche quelli insignificanti e che non sono più nemmeno rappresentati nei vari parlamenti e parlamentino, hanno accumulato montagne di soldi.- Cinque euro per ogni voto ricevuto.- Nessun rendiconto, nessun controllo, per un totale che supera ormai i 500 milioni di euro….Fatevi i conti, se potete, paragonandoli al fatto che ci sono cittadini con 5/6000 euro all’anno e pensioni di 30.000 euro al mese, esclusi i privilegi e benefit di ogni sorta.-
Il Caso” Lazio è l’ultimo della lista in ordine di tempo.- Già prima la Lega dura e pura, quella di “Roma ladrona” ha dimostrato di non essere migliore di chi aveva accusato e insultato sino a quel momento.- La Puglia ha un bilancio superiore a quello della Lombardia e quello della Regione Sicilia supera persino quello della Finlandia…- Ora si accorgono di essere al minimo storico di gradimento.- La Democrazia – dico io – non è che un modesto contenitore.- Tutto dipende da cosa ci mettiamo dentro, come hanno dimostrato gli antichi Greci che di Democrazia se ne intendevano davvero.- Abbiamo bisogno di aria nuova e facce nuove, soprattutto di idee al passo con i tempi.- Abbiamo bisogno di una Magistratura slegata da qualsiasi coloritura partitica e libera da fardelli ideologici o sudditanze di qualsiasi tipo.- Abbiamo bisogno della certezza del Diritto e della conseguente certezza della pena.- Chi sbaglia paga.-
Continuano a scoprire falsi invalidi, falsi ciechi, ma nessuno paga.-
Scrivendo questo pezzo, mi sono divertito molto ma , nello stesso tempo, sono anche molto rattristato.- Non c’è livore e nemmeno rancore verso chicchessia e il mio scopo e commentare e discutere.- Non è il sistema democratico che non funziona: è bloccato.- E’ solo questione di uomini che hanno imparato molto presto a disprezzare coloro che li esprimono e sostengono.- Troppi soldi a costoro e penso che sia ora di finirla e che la gestione della cosa pubblica ritorni nelle mani del pubblico, cioè noi.- Bilanciare ciò che è sbilanciato e riprenderci la sovranità popolare senza sommovimenti di piazza, perché il risultato sarebbe solo peggiore del male che si cerca di eliminare.- Marx ha dimostrato di aver sbagliato quando affermava che cambiando le “strutture” sarebbero cambiate in meglio le situazioni dei singoli e anche la società.-
Il Cristianesimo ha dimostrato che solo cambiando il cuore dell’uomo cambia la società.- Portiamo gli onesti al Potere e tutto sarà più pulito.- E ricordiamoci tutti che non è gettandosi fango addosso (i politici: io non sapevo…) che ci sentiremo più puliti: il fango è fango e tale resta anche quando secca.- Bossi non poteva non sapere chi gli stava ristrutturando la casa e una villa ficcata non so dove; e nemmeno Scaiola non poteva non sapere chi gli ha regalato (con soldi nostri) un immobile da 400.000 euro nei pressi del Colosseo….- E così la ingenua Polverini, e così Formigoni e così Chiodi.- A proposito di Regione Abruzzo: Il Presidente del Consiglio Regionale (non il Governatore) percepisce qualcosa come 17.000 euro al mese.- La signora Merkel ne prende 9.000 netti e contribuisce alle spese del carburante della sua unica auto blu.- Non aggiungo altro e aspetto di leggervi presto.-
“Ad maiora”
22/09/2012 rm/46