Ogni cristiano fa politica semplicemente con la sua stessa vita
Desideriamo porgere un augurio generale a tutti gli utenti del nostro sito. Sinceramente auguriamo di affrontare l’avvenire con la fiducia e l’impegno che hanno contraddistinto tutti: estimatori e dissenzienti e anche … gli osservatori.
Ora, l’occasione per noi è quella di dialogare un po’ con tutti voi affinché il sito cresca, migliori, sia sempre un mezzo non solo per comunicare e parlare, ma per divulgare, mantenere, finchè dipende dalla volontà di ognuno, i principi ai quali ci vogliamo e dobbiamo ispirare e cioè i valori cristiani. Perché questo avvenga, però, è necessario per il bene comune, correggere la rotta. E’ da tempo che una parte del Forum, concepito e creato come luogo d’incontro e confronto di pensieri e opinioni, si è lentamente trasformato in una specie di arena politica.
Non più, quindi, come avrebbe dovuto conservarsi e come era nella sua natura e struttura originaria, è diventato un modo anche per incattivirsi, senza che ce ne accorgessimo. E siamo sicuri che tutti, noi compresi, hanno fatto questa esperienza. Come premesso esprimiamo impressioni personali e sa il Cielo quanto desideriamo sbagliarci, ma abbiamo la sgradevole sensazione di aver visto giusto e ci prendiamo la nostra parte di responsabilità.
Da tempo i toni della passione politica si erano fatti via via più accesi, polemici, aspri a volte, oppure sarcastici, sino a scadere nelle accuse più svariate. Spesso si è sfiorato l’insulto e il dileggio per una parte politica o per la parte avversa fino al coinvolgimento dei singoli personaggi politici di vario colore o schieramento che affollano la scena politica italiana. Ora, questa “passione” ha portato inevitabilmente, con assolute buone intenzioni di tutti, a trasformare una parte del Forum in una passerella politica di alcuni personaggi, forse attraenti e validi per alcuni ma invisi ad altri.
Riteniamo che non è questa la strada giusta ed insieme dobbiamo porvi rimedio. Siamo e resteremo un sito a matrice cattolica cristiana e, perciò stesso, dobbiamo mantenere viva la possibilità di accogliere tutti con serenità. Qualora chi si affacciasse volendo entrare nella nostra “piazza” percepisse, nostro malgrado, un clima litigioso e politicizzato, potrebbe non avere il desiderio di essere accolto ed ascoltato, tornando indietro deluso.
Questo è un clima malsano e pericoloso per un sito cattolico. Non dobbiamo mai dimenticare le nostre sovrannaturali radici ed in virtù di esse dobbiamo tenerci equilibrati e sereni, senza per questo rinunciare alla nostra personale libertà di esprimere un giudizio morale ed opinioni su fatti, persone ed avvenimenti, ma sempre senza condannare e giudicare nessuno.
Ora, credeteci, non si tratta di proibire o permettere, ma di continuare ad utilizzare un mezzo che, invece, rischiava di sfuggire al controllo emotivo di noi tutti. Noi non siamo e non dobbiamo essere la passerella politica di nessuno neppure il megafono involontario di questo o di quello.
Chiediamo moderazione ed equilibrio a tutti e verso tutti. Crediamo che una cosa è la libertà d’opinione, che rimane un diritto naturale ed inalienabile della persona; altra cosa è la passione politica. Questa è una trappola e, se male usata, una malattia. La passione politica, come in genere ogni altra forma di “passio” privata di ogni freno etico o morale, ci fa “vedere” la realtà spesso descritta da altri, ma ci impedisce di “guardare” ed “ osservare” con l’ottica di chi , invece, questa realtà deve viverla tutti i giorni. E così si genera un falso consenso e viene acquisito dalla politica come base per l’esercizio del Potere che si prendono in pochi, eludendo la più elementare norma della Democrazia Parlamentare, basata sull’esercizio del controllo popolare…
La passione politica deviata ci permette di “sentire” a non di ascoltare l’altro. Così come ci fa agitare e urlare non ci permette di “parlare” e “comunicare”. E’ questa la causa che ci fa scivolare nel partito preso rinunciando al senso delle comuni necessità e che ci priva della ricerca del vincolo della sussidiaretà perché, tanto, se poi le cose vanno male la colpa è sempre di qualcun’ altro ….
Non è questa l’ottica della nostra realtà di cristiani ed è urgente ritornare a vedere il mondo che ci circonda allo stesso modo con cui Cristo guardava uomini e cose .
Per quanto fino ad ora abbiamo detto e scritto, chiediamo di evitare, da ora in avanti, giudizi di qualsiasi tipo nei confronti della politica e dei politici. Chiediamo che il Forum cessi da subito di essere la passerella politica o il portavoce di chicchessia. Chiediamo di non insultare più nessuno e per nessun motivo. Ognuno, investito di un qualsiasi potere, è responsabile davanti a Dio e agli uomini dell’uso di questo potere che viene dalla gente e alla gente deve tornare come un beneficio. Per questo ci rivolgiamo a tutti i nostri amici Utenti, Collaboratori e Moderatori con la speranza di aiutarci reciprocamente in questo piccolo sforzo.
Ci rendiamo conto che questa linea che abbiamo scelto di percorrere non avrà solo consensi o approvazioni. Siamo consapevoli di aver suscitato forse qualche mugugno o aperta disapprovazione. Tuttavia desideriamo ribadire che non è censura, anzi: ognuno di noi è e rimane libero di comunicare il proprio pensiero e di cercare il confronto e il dialogo con tutti, perché questa è la nostra città e tutti desideriamo il meglio o il necessario. E chi, apertamente, non compie il proprio dovere, va corretto e richiamato. Questo è il nostro amato Paese, la nostra Patria, dove abbiamo il diritto di essere ben rappresentati ed amministrati per conservare una Nazione sana e rispettabile.
Ma l’inimicizia, no, non possiamo accettarla ed è per questo che nel nostro sito eviteremo discussioni politiche a favore dell’unità e la comunione, consapevoli che ogni cristiano fa politica semplicemente con la sua stessa vita.
Pescara, 12/11/2009
Un abbraccio a tutti, l’equipe del sito Parrocchia Madonna del Fuoco.